NADI RESORT
Bagan, Myanmar | 2017
Il Nadi Resort è immerso nella natura: al centro di una tenuta di 20 acri, accoglie i suoi ospiti in una sorta di oasi lussureggiante, il resort è un’architettura leggera, fluida come il disegno di un tessuto paisley, situato in un grande giardino ricreato in armonia con la bellezza del paesaggio circostante, con scorci prospettici mozzafiato verso il fiume Irrawaddy e una campagna infuocata da una caratteristica terra rossa.
Vi si arriva attraversando la vegetazione, scoprendolo come un sito archeologico: una lunga e a tratti sinuosa copertura di legno lamellare rivestita con lastre di rame, segue e lambisce gli alberi esistenti senza abbatterli ma incorporandoli nella sua forma.
Sotto, le camere e le suite, ricavate in una serie di 31 elementi parallelepipedi in pietra locale, disposti a raggiera. Ogni volume contiene due camere indipendenti con servizi, caratterizzate da ampie vetrate e terrazzi con vista sul paesaggio.
Un lago occupa il cuore del resort, sulla superficie piante acquatiche tra le quali predomina il Loto, pianta sacra della religione Buddista. Una piscina panoramica, un centro benessere dotato di ogni confort, un padiglione ligneo isolato per lo yoga e la meditazione, sono più che servizi a disposizione degli ospiti, placide presenze che invitano alla pace e alla riflessione. Tutt’intorno, un paesaggio lussureggiante da esplorare in piccoli trekking, o da godere nel piacere della visione.
La vegetazione locale è stata preservata e ha dato l’ispirazione: qua e là, alle acacie già presenti, sono stati affiancati alberi dal portamento o dalla fioritura interessanti. Nella tenuta si è pensato di impiantare orti e coltivare frutteti sulle colline, per fornire al resort materie prime a km zero e per far assaporare agli ospiti la bellezza di una natura generosa e produttiva.