HPA AN HOTEL
Hpa An Myanmar | 2017
L’hotel Hpa An è stato costruito in un lotto di 4 acri (poco più di un ettaro e mezzo), ai piedi di una imponente catena montuosa di rocce granitiche.
Dal punto di vista funzionale, dividendo il lotto in due aree ideali, si è deciso di riservare alle residenze la parte scoscesa, segnata da grandi alberi e aperta sullo skyline della montagna e di destinare ai servizi la parte pianeggiante, anche in funzione dell’accesso diretto dalla strada carrabile.
L’idea del progetto parte dalla potente suggestione del luogo: le sontuose montagne filtrano la luce in toni ora accecanti ora velati, le rocce granitiche sono le stesse che emergono nel terreno di Hpa An, importanti massi di pietra grigia con venature bianche, i grandi alberi suggeriscono lo scorrere di un tempo assoluto e offrono ombra e scorci diversi sul panorama.
Si è pensato allora che le residenze potessero essere semplici strutture quadrate con ampie vetrate, appoggiate su tre monoliti di pietra locale frantumata e riusata, come nelle strutture che formano i nostri muretti a secco, monoliti che si ergono a tutta altezza.
I monoliti si innervano nel tetto di legno, un forte richiamo alla architettura birmana. Nelle residenze è prevista una terrazza ombreggiata da bouganville, i tetti spioventi possono essere di bamboo intrecciato, come nella tradizione locale, o di fogli di rame o alluminio invecchiati, un tocco high tech che non stona accostato alle grandi vetrate aperte sul paesaggio.
Nel rettangolo destinato agli spazi comuni sotto un grande tetto di legno, si sono alloggiati i servizi in comune. Si è proceduto come per le residenze: anche in questo caso, le architetture sono parallelepipedi di pietra locale, racchiusi sotto una lunga piattaforma/veranda di legno. La parte del lotto abbastanza geometrica, è stata movimentata posizionando le strutture in modo da disegnare un percorso irregolare: separate, divergenti e orientate in modo obliquo verso lo spazio centrale (dove si trovano il ristorante, i bar e l’area relax della piscina) i monoliti aprono scorci e prospettive sempre diverse sul paesaggio.
L’idea del progetto era che questo minuscolo villaggio risultasse come esistente da sempre, in simbiosi con il luogo e con la natura, ma che allo stesso tempo, entro i rivestimenti di pietra locale, gli ospiti potessero godere di spazio, luce, comfort, privacy e servizi come in un resort super contemporaneo.